Grazie alla collaborazione con la Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio la storia di Francesco Rizzoli, una straordinaria figura, il cui impatto si estende ben oltre il suo tempo.
Rizzoli Medico e Chirurgo
Francesco Rizzoli nacque a Milano nel 1809 in una famiglia di umile estrazione sociale. Ancora bambino perse il padre in un agguato brigantesco così, insieme alla sorella Teresa, si trasferì a Bologna sotto la protezione dello zio. Nonostante le difficoltà finanziarie, Rizzoli perseguì con determinazione i suoi studi, laureandosi sia in Medicina, nel 1829, sia in Chirurgia, nel 1831. Da qui iniziò una carriera dedicata alla medicina e al servizio della comunità.
Un Impegno Filantropico Duraturo
L’impegno di Rizzoli verso la filantropia si manifestò in modo tangibile quando, giunto al termine della sua carriera, decise di acquistare il complesso di San Michele in Bosco e donarlo alla città di Bologna. Questo gesto altruistico diede vita all’Istituto Ortopedico Rizzoli, inaugurato nel 1896. Da allora, l’istituto è diventato un punto di riferimento globale nella chirurgia ortopedica e traumatologica, offrendo cure all’avanguardia e svolgendo ricerche innovative nel campo dell’ortopedia.
Un’Eredità Duratura
Oggi, l’Istituto Ortopedico Rizzoli continua a portare avanti il legato di Francesco Rizzoli. La sua eredità non è confinata nei muri dell’Istituto, ma anche nell’ispirazione che la sua storia suscita che rappresenta un esempio vivido del potere trasformativo della filantropia. La vita e il lavoro di Rizzoli ci insegnano che la filantropia va ben oltre il semplice atto di donare risorse: si tratta piuttosto di un impegno profondo nel servire i bisogni reali della società, interpretandoli con empatia e indirizzando le risorse verso la costruzione di un bene comune duraturo.
Last modified: 4 Settembre 2024