Da alcuni mesi siamo le consulenti della giovanissima Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli, una collaborazione estremamente stimolante per noi, da cui stiamo imparando molto! Si tratta di un’organizzazione ospedaliera che in pochi mesi ha raggiunto medie dimensioni e di cui assistiamo alla rapida crescita.
Per noi è una sfida professionale: questa esperienza ci permette di approfondire le nostre competenze nei rapporti con il mondo delle grandi imprese e di comprenderne meglio i bisogni e i desideri, in termini di responsabilità sociale.
Ecco alcuni grandi insegnamenti che ci sentiamo di trarre:
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- Le potenzialità, in termini di attivazione di partnership tra profit e non profit sono oggi enormi e sta alle organizzazioni trovare la strada giusta per proporsi alle aziende
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- L’autoreferenzialità va abbandonata: è bene, piuttosto, ascoltare e comprendere i bisogni e le aspettative dell’azienda rispetto all’investimento nella comunità che le si propone
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- Le aziende apprezzano la concretezza e l’originalità della proposta: cosa è possibile realizzare insieme, che impatto potrà avere, che beneficio ne potranno trarre i beneficiari e l’azienda stessa (non solo in termini di sgravi fiscali e di visibilità ma anche in termini di coinvolgimento dei dipendenti, welfare aziendale, presenza sul territorio di riferimento)
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- Anche con le aziende è importante tenere a mente il processo di “donor care”
La strategia corporate che stiamo definendo assieme alla Fondazione prevede alcuni step “classici”: coinvolgimento del capitale relazionale, organizzazione di un evento di gala, cura delle relazioni. La novità, per noi, è percepire il desiderio delle aziende, di sentirsi coinvolte e parte della buona causa che la Fondazione rappresenta e far parte di un cambiamento positivo che possa generare un impatto sociale importante.
Last modified: 4 Settembre 2024